Simpatica commedia basata su Delitto per delitto - Strangers on a train di Alfred Hitchcock, di cui viene mostrato anche qualche secondo.
L'idea è buona ma sia la sceneggiatura che la regia (Danny DeVito) vanno un po' ad alti e bassi. Curiosa la partecipazione di Branford Marsalis e Rob Reiner in ruoli secondari (più Oprah Winfrey che interpreta sé stessa).
Uno scrittore (Billy Crystal) è stato mollato dalla moglie, che gli pure fregato il romanzo a cui ha lavorato per anni, pubblicandolo con un successo spaventoso. Conseguentemente si trova in una devastante crisi produttiva e personale. Per sbarcare il lunario insegna ad un corso di scrittura creativa, frequentato da improbabili soggetti, tra cui un semiritardato (DeVito) vessato da una madre terribile (una eccezionale Anne Ramsey).
La situazione è matura per la catastrofe, che scatta come DeVito, invitato dal Crystal a vedersi Hitchcock per capire come impostare un giallo, crede di capire che Crystal voglia che lui gli ammazzi l'ex-moglie, ripagandolo con l'omicidio dell'amata/odiata madre.
La storia è disseminata di buoni spunti - ad esempio: Crystal si rende conto di odiare così tanto la ex-moglie perché si riconosce in lei; i due scrittori, Crystal/DeVito, sono distanti anni luce, ma sono anche estremamente simili; DeVito ha una collezione di monete che, a prima vista, sembra demente, mentre in realtà è una vista sull'anima del personaggio. Purtroppo scene mediocri, come il finale balneare, rovinano l'insieme.
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