Tron

Interessante come reperto storico, credo sia il primo caso di matrimonio tra videogiochi e cinematografia, ma francamente evitabile per lo spettatore medio.

Ai tempi gli effetti speciali dovevano apparire strepitosi, adesso lasciano perplessi. Ma il lato peggiore è rappresentato dalla storia, evidentemente Steven Lisberger, che l'ha scritto e diretto, non ne era molto interessato, e ha puntato tutto sull'uso della grafica computerizzata. In poche parole, un programmatore (Jeff Bridges) viene fagocitato da un computer. Per uscirne vivo dovrà combattere contro un programma maligno che vorrebbe addirittura assoggettare l'intera umanità.

2 commenti:

  1. Erano i primi anni '80, non si poteva pretendere di più da una casa come la Disney. Poi, c'è l'idea di Internet, nemmeno nella mente degli inventori della rete. Per me è sempre stato un cruccio non averlo visto prima di qualche tempo fa. Non sono rimasto per niente deluso.

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  2. Certo che se l'avessi visto trent'anni fa, l'idea mi avrebbe fatto ben altro effetto - ma per una serie di casualità ho finito per vederlo con questo spaventoso ritardo, e oggi si vede (o almeno così a me pare) che oltre all'intuizione (geniale, se si vuole) di portare il videogioco al cinema c'è poco.
    Bah, la storia mi pare francamente deludente anche per gli standard Disney (che del resto ha poca colpa in questo caso, ha solo messo i capitali fiutando che il progetto dovesse avere potenzialità esterne al mondo del cinema - come in effetti è stato).

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