Sceneggiatura scritta da Nick Hornby ma basata su di un racconto breve e autobiografico di Lynn Barber, regia di Lone Scherfig (Italiano per principianti) non particolarmente convincente, un cast anglo americano che include Carey Mulligan (che un po' mi ha ricordato Keira Knightley - le due hanno recitato assieme in Orgoglio e pregiudizio - e un po' Audrey Hepburn), Alfred Molina e Peter Sarsgaard.
Come lascia intendere il titolo, il tema è la formazione di una giovinetta, e pure l'educazione in genere. A che serve avere una buona educazione? Emma Thompson, che ha il piccolo ma incisivo ruolo della direttrice scolastica, dà a Carey Mulligan una serie di motivazioni francamente demotivanti. Molina, padre, riesce a fare anche peggio. Sarsgaard sembra dire che non serve a un tubazzo. Fortuna che Olivia Williams (qui insegnante, vista di recente in L'uomo nell'ombra) sostiene una tesi diversa, che alla fine risulta vincente.
bel film, molto ben recitato
RispondiEliminatra gli attori ho notato Rosamund Pike (già vista in ORGOGLIO E PREGIUDIZIO: era Jane, la bella sorella della protagonista) e il grande Alfred Molina, specializzato nelle parti da cattivo (qui non è proprio "cattivo", è solo un'arrivista: "che te ne fai di una laurea, figlia mia? guarda che macchinona ha il tuo David...")
La Pike mi era sfuggita, grazie per la segnalazione. Particina divertente, utilizzata per mostrare l'alternativa - senza educazione si può comunque essere delle brave persone, ma si viene costretti ad un ruolo subalterno.
RispondiEliminaMolina direi che non è qui né cattivo né arrivista, ma ha semplicemente una idea distorta dell'educazione come mezzo per ottenere una solidità materiale - un po' come il personaggio della Thompson, del resto. Che in un certo senso è pure vero ma, come fa notare la protagonista, se fosse solo quello, il gioco non varrebbe la candela.