Chef

Commedia d'ambito culinario senza troppe pretese. Una ora e mezza che corre veloce, senza grandi sorprese, con qualche risata, con qualche sopportabile tempo morto.

Tutto giocato sulla contrapposizione dei due protagonisti (Jean Reno e Michaël Youn) che in realtà non è che siano mai su versanti opposti, più che altro uno passa le consegne all'altro.

Un importante cuoco francese (Reno) si trova in contrasto con gli azionisti, che preferirebbero abbandonare la cucina tradizionale per dare spazio a quella molecolare, con l'idea che sia più alla moda e meno costosa. Un giovane cuoco spiantato (Youn) trova lavoro solo come imbianchino a causa della sua rigidezza nel proporre le ricette. Il primo finisce per arruolare il secondo, e infine per accettare la sua capacità di mediare tra la tradizione e l'innovazione.

In parallelo si svolgono le vicende sentimentali dei due protagonisti, che verranno risolte nello stesso modo.

Nulla di particolarmente interessante nella storia, dunque, che però è scritta e diretta senza sbavature da Daniel Cohen. Lasciando sperare che in futuro ci proponga vicende più appassionanti.

2 commenti:

  1. Non riesco ad immaginare Jean Reno nei panni di un cuoco, figuriamoci vederlo. Salto volentieri la visione, la tua recensione lo conferma.

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    1. Sbarbato e con un po' di pancetta, il Reno.

      Guardabile, ma anche evitabile/dimenticabile senza troppi problemi, il film.

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