Per questa ultima puntata della serie Ocean si torna a Las Vegas, e credo che l'ambientazione sia l'errore più grave commesso dalla produzione. Si fosse scelto Paperopoli la storia avrebbe guadagnato molto in verosimiglianza.
E a ben vedere il principale nuovo acquisto del cast, Al Pacino, viene fatto agire da Steven Soderbergh come un Paperon de' Paperoni in versione perfida che si presenta tradendo il partner (Elliott Gould) per mezzo di clausole ad hoc piazzate nel loro contratto.
Il resto del film è in linea con la tradizione paperesca disneyana, solo che a fumetti quelle trovate mi fanno ridere, viste in versione "reale" mi fanno sbadigliare.
L'alchimia tra i tre personaggi principali (George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon) non raggiunge lo stesso risultato che si era ottenuto nel secondo, e soprattutto del primo, episodio. E dato che già inizialmente tutto si basava su ciò, il film perde gran parte del suo interesse.
"Si fosse scelto Paperopoli la storia avrebbe guadagnato molto in verosimiglianza."
RispondiEliminaAhahahaha credo che qualche volta ti ruberò questa battuta, è geniale!!