Dove finisce Ocean's eleven, riparte Ocean's twelve, con qualche personaggio in più e qualche idea in meno. La regia di Steven Soderbergh si fa più nervosa (autoriale, verrebbe da dire, se non fosse che questo è un film di puro intrattenimento e l'autorialità ci sta come i cavoli a merenda) e l'azione si appesantisce nel correre dietro a tanta, troppa, gente.
Se nel primo episodio Ocean (George Clooney) era riuscito a rinconquistare la propria ex-moglie (Julia Roberts) che torna a tutti gli effetti ad essere la signora Ocean, ora tocca al suo compare (Brad Pitt) trovare l'anima gemella, nelle improbabili sembianze di una affascinante poliziotta (Catherine Zeta-Jones) che, un po' come l'ispettore Clouseau è ossessionata da una sorta di pantera rosa (Vincent Cassel) che a sua volta ce l'ha a morte con la squadra di Ocean - per motivi che verranno spiegati da chi avrà la pazienza di guardarsi le due ore del film - al punto da rivelare al derubato proprietario del Bellagio (Andy Garcia) chi ha compiuto il colpo.
Dunque, come promesso, il biscazziere contatta tutti i ladri, compreso il ragazzo di bottega (Matt Damon), e li avverte che hanno due settimane di tempo per restituire il maltolto con gli interessi maturati. Un po' poco come vendetta, rispetto a quanto aveva annunciato in precedenza, a voler essere pignoli. Ma non è certo questa la più grossa incongruenza. La verosimiglianza non era particolarmente elevata neanche nella prima puntata, ma qui si esagera. Del resto si continua sulla stessa falsa riga, quello che conta è il cast e come interagiscono tra loro, piazzando anche scenette divertenti, ad esempio quella dove Bruce Willis appare in quanto sé stesso, ma con una minore fluidità di quanto visto in Eleven. Insomma, per dirla tutta ci sono momenti di noia e scene veramente brutte (Cassel che improvvisa un balletto per passare un sistema d'allarme) che spezzano il ritmo.
Girato principalmente in Europa (Amsterdam, Parigi, Roma, Villa Erba sul lago di Como), ha reso possibile la partecipazione di qualche attore locale in minuscole particine. Ad esempio Marina Stella ha la possibilità di spiaccicare poche parole in italiano in una apparizione lampo.
Ma Julia Roberts che fa la sosia di Julia Roberts??? Momento veramente bellissimo. Anche qui la tv mi ipnotizza ogni volta che lo trasmettono.
RispondiEliminaAh vabbè, ma allora spoileri! Con tutta la fatica che ho fatto per non rivelare il dettaglio :D
RispondiEliminaSì, è la scena che mi è piaciuta di più, Willis-Willis che parla alla Roberts-Ms. Ocean, che a sua volta parla al telefono con la Roberts-Roberts, roba da perderci la testa.
E' uno dei momenti più belli del metacinema
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