Strano caso in cui Sherlock Holmes (Jeremy Brett) viene contattato da Neil Gibson (Daniel Massey), un antipatico riccone, per scagionare Grace Dunbar (Catherine Russell), giovane istitutrice dei suoi rampolli, dall'accusa di aver ucciso la di lui moglie Maria (Celia Gregory).
C'è ovviamente qualcosa di strano in tutto ciò, anche perché le prove a carico della Dunbar sembrano schiaccianti, come pure le voci che asseriscono quanto il Gibson maltrattasse la moglie. Con gran fatica, Holmes riesce a far ammettere al Gibson che il matrimonio era in difficoltà da tempo, e per colpa sua, aveva scoperto tardivamente di aver sposato la persona sbagliata, e che si era innamorato, non ricambiato, della Dunbar.
Si giunge rapidamente all'ipotesi che l'omicidio sia stato in qualche modo adattato ma perché questo possa essere dimostrato in giudizio occorre determinare chi ha provveduto a manipolare gli eventi. In particolare, bisognerebbe trovare la pistola utilizzata.
Particolare buffo, Holmes usa il metodo sperimentale per verificare una sua ipotesi, utilizzando la pistola di Watson (Edward Hardwicke) come cavia, che finirà nel lago, con gran sconforto del buon dottore.
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