Yet, the best universe ever

Italianissimo cortometraggio di Edoardo Palma che però è stato realizzato in inglese, sperando che questo lo aiuti a girare il mondo.

Da un mesetto è disponibile su you tube. Fai prima a guardarlo che a leggere quello che ne penso io:

Nonostante tutto, il miglior universo in assoluto. Anche se il risultato della dichiarazione alla donna della propria vita non si risolve come atteso? Sì. Anche perché, a voler essere pignoli, ogni teoria rigorosa del multiverso postula (*) l'impossibilità di comunicazione tra i diversi universi. E dunque conviene farci piacere il nostro.

Simpatica l'idea di nascondere questa meditazione dietro lo stratagemma che Lui (Elio D'Alessandro) usa per trovare un aggancio per portare la chiacchierata con Lei (Celeste Gugliandolo) nella direzione voluta. Bello anche il modo di giustificare uno sproposito di citazioni cinematografiche, che del resto erano partire ancora sui titoli di testa, con la particella di polvere che ricorda la piuma di Forrest Gump.

Notevole la cura messa a tutti i livelli nella produzione del corto. Da parte mia, solo un appunto. Se mi spiego benissimo l'uso dell'inglese come mezzo per aiutare la distribuzione della pellicola - e mi pare una ottima idea - non mi convince a livello di sceneggiatura. Mi sarebbe piaciuto di più se si fosse in qualche modo giustificato che i due, evidentemente non di madre lingua inglese, lo usino in una discussione così personale. Qualcosa come lei tedesca, lui italiano, si trovano a Parigi, magari lui per studio e lei per lavoro. Ma direi che è un problema più mio che del film.

Da non farsi sfuggire i divertenti titoli di coda, dove si vedono tre possibili risultati dello scontro iniziale.

(*) Per quel che ne so. Smentite sono gradite.

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