X-Men - Conflitto finale

Nonostante il titolo, e la carneficina che si consuma, lo spettatore più attento (*) noterà che gli astuti sceneggiatori hanno lasciato la porta aperta a possibili sviluppi (**). Si segue la linea tratteggiata dalle prime due puntate, con il Professor X (Patrick Stewart) e Magneto (Ian McKellen) che si contrappongono proponendo diverse ricette per risolvere la questione sul come gestire il rapporto tra mutanti e semplici umani.

Altro polo della vicenda è Jean Grey (Famke Janssen) che era stata data per morta, e che invece scopriamo che non solo è sopravvissuta ma ha pure un problema di sdoppiamento di personalità, dove la sua versione amorale, Phoenix, è dotata di enormi poteri che fanno impallidire quelli degli altri personaggi. Sommato al fatto che continua ad essere combattuta tra l'amore per Cyclops (James Marsden) e Wolverine (Hugh Jackman) otteniamo che la poveretta è una mina vagante pronta ad esplodere.

La battaglia finale di Alcatraz tra umani, mutanti della confraternita e gli X-Men, rivela che Magneto ha scarse capacità strategiche, ed è pure un pessimo scacchista. E mi è sembrata pure piuttosto noiosa, oltre che fin troppo rumorosa. Non male però la dichiarazione di amore che Wolverine fa a Jean Grey.

(*) E paziente, che alla fine dei titoli di coda c'è una breve scena che aggiunge una importante informazione.
(**) Che però non verranno utilizzati nei successivi episodi.

2 commenti:

  1. Penso che questo sia il film più "paraculo" della trilogia. Hai ragione: ha ottimi spunti, ma li hanno buttati nel fuoco con i film futuri!

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    1. E di sicuro è quello che è costato di più, qualcosa come duecentodieci milioni (!)

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