Dovrò rivederlo - tra qualche anno, probabilmente - per decidere cosa ne penso davvero di questo film. Ben girato da Martin Scorsese e ben interpretato da un gran cast, con in evidenza Leonardo DiCaprio, in un ruolo decisamente complicato, Ben Kingsley, antagonista di gran classe e persino Max von Sydow in un ruolo minore ma efficace. Un po' sacrificato Mark Ruffalo in un ruolo che gli dà molti minuti ma poco spazio.
La sceneggiatura mi è sembrata a tratti poco convincente. Tante le questioni che vengono aperte e lasciate lì, a galleggiare a mezz'aria. Forse vale la pena di leggere il libro da cui è tratta per approfondire. C'è da dire che si tratta di un film di produzione, più che di autore. Ovvero Scorsese è stato cercato per dirigere, e non viceversa. Questo può spiegare una certa distanza da quello che è il suo tipico cinema.
Nota di merito per la colonna sonora, mentre non ho capito se il montaggio è intenzionalmente disturbante - con lo scopo di mantenere lo spettatore sulle spine - o si tratta di uno spiacevole accidente.
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