Il titolo originale è molto più evocativo, Curse of the Pink Panther: la maledizione della pantera rosa. A questo punto sembra infatti che Blake Edwards sia mosso da una sorta di maledizione, e voglia che dimostrare - magari solo a sé stesso - che la pantera rosa ha un senso anche senza Peter Sellers. Il fatto è che non ce l'ha.
Si tenta una sorta di reboot della vicenda, introducendo un poliziotto newyorkese drammaticamente incapace (Ted Wass - non all'altezza del ruolo), accennando alla possibilità che possa essere un lontano parente di Clouseau, che indaga sulla scomparsa dell'ispettore capo. Più che altro una scusa per introdurlo ai personaggi della saga, l'ispettore capo Dreyfus (un Herbert Lom sempre più stanco), Cato, i Litton del primo episodio della serie (David Niven in finale di carriera, Capucine, e Robert Wagner), Robert Loggia eccetera eccetera.
Il colpo di scena finale è l'apparizione di Roger Moore nei panni dell'ispettore.
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