Buona l'idea originale, una sorta di diario di Bridget Jones ma tenuto da un bambino/ragazzetto alle prese con la dura vita scolastica di quell'età. Piacevole la regia fumettosa di Thor Freudenthal. Non sono rimasto particolarmente soddisfatto dalla sceneggiatura, che mi è parsa priva di un obiettivo chiaro nella narrazione. Forse avrebbe giovato agli autori la visione di qualcosa di François Truffaut.
Gli adulti hanno parti di rincalzo (e poche scene in cui si possono far valere). Il giovanissimo protagonista (Zachary Gordon) deve sostenere quasi da solo la baracca, ma se la cava bene, come pure Chloe Moretz qui in una particina. Interessante per la Moretz il paragone con Kick-ass, film dello stesso anno, ma qui sembra decisamente più matura.
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