Nonostante alcune debolezze, il Kung fu panda originale mi aveva soddisfatto. Lì si narrava del passaggio alla maturità del protagonista (un panda ciccioso affascinato dal kung fu, basato su Jack Black, che dà la voce originale al personaggio). Il sequel, tutto sommato non all'altezza, è focalizzato sulla ricerca delle origini (viene risolto un "mistero" che era emerso nel primo episodio, in cui il panda veniva mostrato come figlio di un oca) e della calma interiore.
Anche qui la prima parte mi è sembrata scarsa, sembra quasi che l'avvio lento sia un tratto caratteristico di questo franchise - e intendo "lento" nel senso di avanzare nello sviluppo nella storia, fornendo elementi sostanziali, perché qui si fa ancora più baccano che nell'originale.
Spicca per la bellezza del tratto il pavone (cattivissimo e basato opportunamente su Gary Oldman). Da notare un altro nome noto presente nel cast, Jean-Claude Van Damme, il cui personaggio di riferimento, un coccodrillo, ha un piccolo ruolo.
Il cast di Kung Fu panda è davvero eccezionale, spero in futuro di vedere entrambi i film in lingua originale.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la recensione, sai che non mi trovi d'accordo con te: è vero, la trama è di una banalità assurda, ma credo che sia stata raccontata in maniera tale da creare comunque suspance. Certo, non siamo ai livelli della Pixar ma sento di promuovere questo sequel. :)
Un cast da favola, è proprio il caso di dirlo :D
RispondiEliminaIl primo l'ho visto in originale e non c'è paragone con il doppiaggio italiano - ma anche solo sapere chi è dietro al personaggio rende la visione più divertente.
Se parliamo di Montecchi e Capuleti (pardon, Dreamworks e Pixar) la mia posizione è poco definita. All'inizio dei tempi c'era solo Pixar, e dunque le cose erano semplici. Fin troppo semplici in realtà, e la sua disneyzzazione mi ha fatto temere per il peggio ma poi è arrivata DW con la formica alleniana e Shrek e la animazione ha fatto un bel salto di livello.
In Pixar però non sono stati con le mani in mano, e adesso eviterei di schierarmi per gli uni o gli altri. Entrambe le case piazzano ottimi prodotti, e anche cose molto meno appetitose (al mio gusto, almeno). Difficilmente guarderò Cars 2, ad esempio, ma Wall-e e Up mi sono piaciuti molto.