Tecnicamente eccellente, come ci si può aspettare dalla Aardman Animations. Magari il purista non gradirà la commistione di stop-motion con i classici pupazzetti di plastilina e animazione al computer - ma peggio per lui.
La storia è completamente folle, e si toglie la soddisfazione di prendere pesantemente in giro sia la regina (Vittoria) sia Charles Darwin. Si assopisce nella parte centrale, purtroppo, e il risultato complessivo lo direi inferiore ad altri prodotti della casa, che sarebbe poi quella dei vari Wallace e Gromit, e di Galline in fuga.
Numerosissime le trovate che costellano lo svolgimento della vicenda (un pesce reclutato tra i pirati; un altro pirata che lancia pallini rossi fuori bordo, dimodochè noi si possa seguire sulla mappa la loro rotta; uno scenziato che inventa il dirigibile per poter guardare nella scollatura delle dame; ...) che tengono sempre desta l'attenzione dello spettatore (soprattutto il più giovane).
Colonna sonora altrettanto folle, che usa persino London calling dei Clash per accompagnare la decisione del capitan Pirata di andare proprio a Londra, proprio nella tana della regina Vittoria, acerrima nemica di tutti i pirati.
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