Doctor Who 8.6: The caretaker

Come da titolo, in questo episodio il Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi), dovendo indagare sul solito robot bellico fuori controllo che per sbaglio si è arenato nel nostro tempo sul nostro pianeta (uno Skovox Blitzer, per chi fosse interessato), si sostituisce al bidello della scuola di Clara (Jenna Coleman).

L'azione fantascientifica è tutto sommato secondaria. Si rischia un paio di volte l'annichilazione del pianeta, normale amministrazione nelle storie whoviane, e un poliziotto di passaggio viene polverizzato.

Il vero nucleo di questa storia sta nel fatto che il Dottore incontra finalmente l'uomo che Clara s'è scelta come partner, Danny Pink (Samuel Anderson). E nessuno dei due prende bene la cosa.

Il Dottore avrebbe voluto per Clara qualcuno che gli assomigliasse, come Adrian (altro collega di Clara, che ricorda l'Undicesimo Dottore), e non ha nessuna simpatia per i militari, al punto che non riesce nemmeno ad assorbire l'informazione che Danny sia un insegnante di matematica, e continua ad associarlo all'educazione fisica.

Danny, che pure riesce a non sbarellare alla scoperta che Clara abbia una vita ben più complicata di quanto si immaginasse, ha una istintiva antipatia per il Dottore, che incasella nella categoria dell'ufficiale di classe sociale elevata, uno di quelli che causa i problemi, e poi manda i soldati a risolverli, o a morire nel tentativo.

E in mezzo c'è Clara, che vuole bene ad entrambi, anche se in modo diverso. E non riesce a capire che entrambi agiscono in modo così infantile perché temono che l'altro non le voglia bene quanto lui.

Aumenta lo spazio a disposizione di Courtney Woods (Ellis George), studentessa ribelle (già vista di sfuggita in Deep breath) che genera il panico in tutto il corpo insegnante. Il suo carattere bizzoso sembra che ben si adatti a quello del Dottore, al punto che questi le permette di fare un giro nella TARDIS, accampando pure l'ipotesi che possa diventare la sua nuova companion (anche se sembra avere un problema di nausea spaziale).

In questo episodio il Dottore cita River Song, prima volta da quando è Dodicesimo. Lo fa nel raccontare che, in seguito ad un litigio con la moglie, una volta passò un mese in una comunità di otarie, senza che queste si accorgessero della sua alienità. Argomento utilizzato per dimostrare a Clara come egli possa benissimo mimetizzarsi tra gli umani senza problemi. Da cui si evince anche che il Dottore reputi le otarie molto più percettive di noi.

Appunto per mimetizzarsi, nell'assumere il ruolo di bidello il Dottore abbandona temporaneamente la sua mise abituale, rimpiazzata da un anonimo camice. Questo è il suo unico strumento mimetico, oltre all'uso del nome John Smith, come da sua inveterata abitudine. Per il resto parla e agisce come suo solito, il che fa pensare che davvero abbia una miglior opinione delle otarie rispetto agli umani.

Riappare la terra promessa, una sorta di paradiso, oltretomba, o chissà che. Missy (Michelle Gomez) sembra essere un pezzo grosso, che abbia tra le sue funzioni quella dell'accoglienza dei nuovi arrivati. Non può fare tutto da sola, e questa volta vediamo in azione Seb (Chris Addison), che sembra essere un suo subalterno.

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