Transformers 4 - L'era dell'estinzione

Non ce l'ho fatta ad arrivare in fondo. Pensavo che lo spiegone da parte dei robottoni fosse il finale, la scoperta che la storia (?) aveva una estensione cinese è stata la mazzata finale alla mia capacità di sopportazione. Il titolo spiega bene il senso dell'operazione commerciale. Sottoporsi alla visione di questo film potrebbe causare l'estinzione dei propri neuroni. Procedere con cautela.

Non ho visto nessuno dei precedenti episodi, e questo mi ha permesso almeno di avere una curiosa perplessità su cosa cavolo stesse accadendo e perché. E questo mi è sembrato un elemento positivo, in quanto mi ha lasciato un certo interesse nell'accozzaglia di suoni, luci e persino voci che arrivavano dallo schermo.

Devo ammettere però che l'ho visto in un ambiente open-air, più come intrattenimento turistico che come film. E questa potrebbe essere la chiave di lettura più adatta per la pellicola. Una specie di elemento di distrazione da tenere sullo sfondo in attesa di fare altro. Seguendo questa prospettiva lamenterei la sua eccessiva lunghezza, la rumorosità e le immagini a volte troppo cinetiche che finiscono per disturbare la discussione dei convenuti su altri più interessanti argomenti.

La sceneggiatura (di cui è colpevole Ehren Kruger) racconta di un universo parallelo in cui la nostra Terra ha avuto una storia diversa dalla nostra già in un passato lontano. Mentre da noi la fine del Cretaceo, con la relativa estinzione di massa di cui hanno fatto le spese tra gli altri quei simpatici bestioni dei dinosauri, è avvenuta quasi 66 milioni di anni fa presumibilmente con l'apporto di un meteorite, nel mondo dei Transformer è successo qualcosa del genere circa un milione di anni dopo, e ad opera di una entità extraterrestre nota col nome d'arte de I Creatori. Costoro, che agiscono un po' come gli Ingegneri di Prometheus (saga Alien) ma seguendo il modus operandi di Michael Bay (regista e "mente" della saga Transformer), ovvero facendo esplodere tutto quello che passa da quelle parti.

Si salta ai giorni nostri, dove è già successo tutto quello che è stato narrato nei precedenti Transformer, tra cui una battaglia tra robottoni a Chicago che ha reso gli umani diffidenti rispetto tutto quanto sembri un umano gigantesco in metallo, dotato di armi di variegate armi distruzione. Il che non mi sembra una cattiva idea, a dire il vero. Gli Autobot, che sarebbero i robottoni "buoni", rappresenterebbero una sorta di eccezione a questa regola, ma una sezione della CIA non va troppo per il sottile, anzi, usa i servigi di Lockdown, un robottone bounty-killer, proprio per eliminarli (anche se sembra subito evidente che valga il viceversa, è Lockdown che usa l'intelligence umana per rintracciare gli Autobot).

Nel frattempo, una coppia di babbei, Cade (Mark Wahlberg) che è contemporaneamente quello intelligente e quello forzuto, e Lucas (T.J. Miller) che ha solo la funzione di buffo, trovano in un cinema abbandonato un camion. Lo comprano e se lo portano via con lo scopo di tirarci fuori qualcosa di utile, visto che Cade è un genio (fallito) della robotica e subodora che quel camion possa essere un Autobot. E in effetti si tratta di niente meno che Optimus Prime! (Chi? ho chiesto io, Il capo di tutti gli Autobot, mi hanno detto)

Mancano ancora un po' di attori, deve aver deciso la produzione. In particolare ci voglio un paio di giovinastri, in cui lo spettatore medio atteso si possa ragionevolmente identificare. Per cui Cade ha una figlia in età da college, Tessa (Nicola Peltz), e relativo fidanzato, Shane (Jack Reynor). Se non fosse così ovvio sarebbe quasi uno spoiler dire che Cade non sopporta Shane ma i due dovranno fare squadra.

Si voleva poi uno che sapesse recitare, e così si è preso Stanley Tucci e gli si è fatto interpretare il ruolo di un inventore geniale e di successo (dunque contrapposto a Cade) con una serie di manie che fanno pensare a Steve Jobs (vedi anche Piovono polpette 2), che si trova dalla parte dei cattivi, ma poi, dopotutto, tanto cattivo non deve essere.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ho sentito pareri divergenti, alcuni lo considerano il migliore della serie. Non sono in grado di esprimere pareri, però credo siano previsti almeno altri due episodi. E, come ben si sa, non c'è limite al peggio.

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