Il corvo - The crow

La morte sul set del protagonista, Brandon Lee, ha finito per oscurare ogni altro particolare relativo al film. Ed è un peccato, perché la colonna sonora ha un suo interesse, intessuta com'è di brani riconducibili al filone della musica post punk tendenzialmente in direzione gothic. Anche se il periodo d'oro del genere è negli anni ottanta, e le sonorità delle canzoni proposte, tutta roba contemporanea al film, mostrano una fase di ripensamento e superamento verso nuove direzioni. A mio gusto il brano più significativo è Burn dei Cure (subito all'inizio), scritto espressamente per l'occasione. Curiosa la rilettura da parte dei Nine inch nails in chiave industrial di Dead souls dei Joy division.

La sceneggiatura è tratta dal lavoro di James O'Barr, che ha per l'appunto creato il personaggio de Il corvo che agisce nell'omonima graphic novel. Il regista (Alex Proyas) ha deciso di mantenere un atmosfera da fumetto, non curandosi dell'inverosimiglianza della storia, della monodimensionalità dei personaggi, o di un basso tasso di espressività degli attori. Tecnicamente, ha puntato su inquadrature sghembe e un montaggio che fa pensare ai brutali tagli di scena in corrispondenza della fine di una tavola.

La storia è una specie di incubo vendicativo nei confronti della delinquenza comune tipica delle grandi città americane. Una coppia di fidanzatini viene uccisa il giorno prima del loro matrimonio, che era previsto per Halloween. Un anno dopo lui (Lee) torna in vita, e per di più con un corpo indistruttibile, con lo scopo di uccidere i quattro che gli hanno fatto questo brutto scherzo. Si trucca un po' come il Joker di Batman, di cui ricorda a tratti anche il comportamento da psicolabile, e si mette in azione. La quale perde interesse come scopriamo che nemmeno le pallottole gli fanno un baffo. Fortuna che verso la fine i pochi cattivi superstiti intuiscono il suo punto debole e almeno abbiamo uno scontro con qualche chance anche per loro.

2 commenti:

  1. E' un filmone cult.
    Specialmente nella nostra cultura pop underground...

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  2. Vero. Mi pare però che ciò sia dovuto principalmente alla morte di Lee il giovane sul set.

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