Strutturato come un mockumentary, ma evidentemente non si pretende che lo spettatore creda che si tratti di un vero documentario per più di pochi secondi, dato che racconta la vicenda di una astronave piena di extraterrestri che sembrano imparentati con i nostri crostacei e che, per motivi non chiariti, si "arena" sopra Johannesburg.
L'arrivo sarebbe successo nel 1982, gli alieni, malridotti, sarebbero stati portati in una specie di ghetto dove sarebbero rimasti per decenni, creando le tensioni e i problemi che ci si può aspettare.
L'azione parte quando l'organizzazione internazionale che si occupa del fenomeno decide di spostarli in un'area più periferica (si cita un episodio simile, sempre a Johannesburg, dove un intero quartiere - district 6 - venne sbaraccato per esigenze di mercato coperte da esigenze di ordine pubblico).
Vagamente il film può ricordare Starship Troopers (a mio avviso una delle cose peggiori di Paul Verhoeven e della fantascienza in generale) per la naturale antipatia che finiscono per sprigionare gli umani nei confronti degli "altri".
Il film ha ottenuto un buon successo di pubblico, quattro nomination agli oscar, molte altre nomination e qualche premio (minore). Francamente mi pare troppo. Non è malaccio, si lascia vedere, ha anche un qualche cosa da dire. Ma senza esagerare. Ad aiutare la sua accoglienza deve aver pesato la produzione di Peter Jackson.
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