Meglio il titolo originale, The brave one, che fa scegliere allo spettatore chi sia ad avere coraggio, Erica Bain (Jodie Foster), o il detective Mercer (Terrence Howard).
Buon lavoro di Niel Jordan (Intervista col vampiro, In compagnia dei lupi) che affronta un tema, apparentemente consunto dall'uso, per darne una interpretazione originale.
Non una delle migliori colonne sonore di Marianelli (Espiazione, Orgoglio e pregiudizio target="_blank"), ma comunque di buon livello.
Avrei fatto a meno della parte inziale, in cui viene rappresentato piuttosto crudamente il pestaggio della Bain e fidanzato, con conseguente morte del secondo (e rapimento del cane di lei). Mi pare sarebbero stati sufficienti i flash back successivi per spiegare il rancore della protagonista, senza indulgere nel truculento.
Data la premessa, lo svolgimento sembrerebbe naturale: la superstite dell'attacco fa giustizia da sé, alla Charles Bronson, finché completa la sua vendetta o viene fermata. E, in un certo senso e proprio quello che accade, ma con una interessante variazione.
La "vendicatrice" è disgustata da quello che fa, semplicemente non riesce a farne a meno. La scomparsa del suo uomo le ha creato un buco che cerca di riempire in questo modo (da cui il titolo italiano).
D'altra parte l'investigatore che segue la sua indagine, pur volendo risolvere il caso, sarebbe molto contento di sbagliarsi e che non fosse davvero lei il "giustiziere".
Alla fine uno dei due protagonisti dovrà trovare il coraggio per sbrogliare la matassa.
Jump to: Una voce nella notte (The night listener 2006). Il protagonista (Gabriel Noon - Robin Williams) conduce un programma simile a quello di Erica Bain, anche lui per una radio newyorkese.
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