Sherlock 1.2 - Il banchiere cieco

Dopo la partenza fulminante di Uno studio in rosa che con piccole modifiche avrebbe potuto reggere una distribuzione cinematografica, da questo secondo episodio delle avventure di Sherlock Holmes reintepretate e trasposte ai nostri tempi da Mark Gatiss e Steven Moffat mi sarei aspettato di più. Televisimamente parlando è un buon prodotto, ma la parte iniziale m'è sembrata piatta, a tratti quasi noiosa e, tutto sommato, mi ha coinvolto molto meno della prima puntata.

Holmes (Benedict Cumberbatch) viene consultato da quello che fu un suo compagno di scuola e ora lavora per una banca d'affari. C'è stata una irruzione notturna nella loro sede, che ha avuto l'unico scopo di tracciare segni indecifrabili su di un muro. Scopriremo che si tratta di un messaggio da parte di un gruppo mafioso cinese nei confronti di un dipendente della banca. Ne conseguono alcuni ammazzamenti, e il recupero di un prezioso reperto rubato in Cina, importato illegalmente in UK per essere venduto sul mercato.

Nel frattempo Watson (Martin Freeman) trova lavoro come medico temporaneo e ci prova con Sarah (Zoe Telford), sua capa. La poveretta verrà coinvolta nel caso e rischierà pure di essere trapassata da un dardo scoccato da una gigantesca balestra.

Dietro tutta la faccenda intravvediamo lo zampino di Moriarty, che però non fa ancora la sua apparizione.

Non mi pare che la storia possa essere riconducibile ad un racconto originale di sir Conan Doyle, anche se molti elementi sono tipici delle avventure dello Sherlock originale e c'è una certa aria di casa con Il segno dei quattro, che è proprio il seguito di Uno studio in rosso.

2 commenti:

  1. due indizi...
    nel SEGNO DEI QUATTRO, Watson si innamora di Mary Morstan (e la sposerà); il che dissipa il gossip sulla "strana coppia" di Baker Street 221
    i "cattivi" vengono dall'Asia meridionale (isole Andamane); nel telefilm vengono dalla Cina, (adesso è di moda sospettare dei cinesi)
    P.S. THE SIGN OF THE FOUR andrebbe tradotto con LA FIRMA DEI QUATTRO, ma ormai quel titolo è un classico; sarebbe come sostituire I PROMESSI SPOSI con I FIDANZATI

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    1. In questa versione, invece, i dubbi sulla strana coppia continuano ancora per un po'. Sono arrivato al primo episodio della seconda stagione, e ancora i due vengono scambiati per una coppia anomala, nonostante quel che ne dica Watson. A Holmes, ovviamente, la cosa non fa né caldo né freddo.
      Credo che i cattivi siano stati trasformati in cinesi perché la mafia cinese ha tuttora un buon appeal narrativo, mentre di delinquenza organizzata indiana non è che si parli più molto. (Tra l'altro, mi ricordavo che venissero dall'India generica, complimenti per la precisione geografica).

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