Non è certamente la migliore versione cinematografica del romanzone di Victor Hugo, molto datata, plagata da una sceneggiatura approssimativa e una direzione distratta. Si salva per il cast di tutto rispetto e per la potenza della storia originale, che riesce a luccicare nonostante tutto. Consiglierei piuttosto la visione della versione del '98, che pure ha le sue debolezze.
I meno interessati potrebbero vederne almeno la prima parte, dove viene rapidamente raccontata la prima parte della vita di Jean Valjean (Jean Gabin), dal suo soggiorno penale, col primo incontro con Javert (Bernard Blier), il suo rilascio, l'incontro con un vescovo anomalo (Fernand Ledoux), la sua mutazione in industriale filantropo, l'incontro con Fantine (Danièle Delorme) e la di lei figlia, Cosette.
Anche se così ci si perderà così la partecipazione di Serge Reggiani, che interpreta Enjolras, piccolo ruolo come capo degli studenti rivoltosi sulle barricate.
Questa versione mi manca.
RispondiEliminaAnzi nemmeno ne sapevo l'esistenza :)
A qualcuno potrebbe interessare come Jean Gabin ha interpretato Jean Valjean, e certi passaggi sono anche notevoli. Ma in generale non me la sentirei di consigliare la visione dell'intero malloppone.
EliminaNon ho mai visto questa versione, in compenso ho visto quella del'98 e ne sono rimasta orripilata.In effetti, mi interesserebbe vedere l'interpretazione di Jean Gabin.
RispondiEliminaNeanche secondo me la versione diretta da Bille August eccelle. Ma da qui a definirla orripilante ce ne passa.
EliminaLa versione del '98 è francamente una delle più brutte che abbia mai visto. Questa non la conosco, in effetti mi piacerebbe vedere come Jean Gabin ha interpretato Jean Valjean.
RispondiEliminaHai diritto alla tua opinione ma non è che ripetendo lo stesso commento tu aggiunga molto. Se vuoi ripeto cosa ne penso io, anche se non mi sembra un atteggiamento costruttivo.
Elimina