Terzo e ultimo episodio della trilogia "moderna" di Star Wars, in cui si compie la vendetta dei sith, che si vendicano di essere stati allontanati per un millennio dal governo della galassia o forse, come mi pare intendesse il titolo originale (Revenge of the Sith), si vendica il Sith, quello che pensavamo fosse il senatore Palpatine, poi cancelliere supremo, e che alla fine del film diventa l'imperatore contro cui combatterà il giovane Skywalker nella trilogia "storica" (ma logicamente successiva).
Comunque sia, a chi abbia solo un modesto interesse nella saga, e non si volesse sparare tutti e tre gli episodi, consiglierei di beccarsi solo questo, e di farsi solo un rapido riassunto dei due precedenti.
Il bonus è che Hayden Christensen, che interpreta Anakin Skywalker, qui è più sopportabile che nell'episodio precedente - anche se continua a non sembrarmi l'interprete ideale. Inoltre anche la sceneggiatura fila via più scorrevole, nonostante ci sia anche qui qualche piccolo inciampo.
La fine non può che essere tragica, dato che si deve preparare il terreno per la trilogia basata su Luke, ma è narrata con grazia.
Il migliore della seconda trilogia. Gli aspetti psicologici vengono in superficie fino al gran finale...
RispondiEliminaCiao!