Un ventennio dopo la prima trilogia di Star Wars arriva un secondo terzetto di film con la stessa ambientazione, ma spostati una generazione indietro.
Se il protagonista degli episodi 4,5,6 è Luke Skywalker, qui il ruolo principale se lo piglia il padre, Anakin Skywalker, che sappiamo già essere uno Jedi passato al lato oscuro della forza.
Il fatto di saper già come va a finire, indebolisce la vicenda. Ma non è il solo punto debole di questo secondo blocco di episodi di Star Wars. Un altro grosso problema è che, se narrare il futuro è a rischio di invecchiamento precoce, raccontare dopo vent'anni i precedenti di un futuro invecchiato è davvero un processo molto complicato.
Tecnicamente parlando i tre Star Wars centrati su Anakin sono nettamente superiori ai tre di Luke, però non hanno molto da dire e, nonostante la cura con cui sono stati fatti, finiscono per essere interessanti solo per appassionati del genere.
Episodio I, The Phantom Menace. Quale diamine sia la minaccia fantasma non è chiarissimo. Interpolando, dovrebbe essere il Sith che organizza l'attacco alla repubblica. E qui nasce la domanda spontanea: ma da dove saltano fuori questi Sith? La spiegazione data dal film è che erano dati per estinti da un millennio, e all'improvviso eccone qua un paio - viaggiano sempre in coppia, ci viene detto. Strano che non si parli dei Sith ai tempi di Luke, vien da dirsi. Altra cosa strana sono i midi-clorian, sorta di mediatori tra forme viventi e la forza, di cui pure non si dirà nulla in futuro.
La regia, di George Lucas, non è particolarmente entusiasmante, ma il cast fa bene il suo lavoro. A partire Liam Neeson, nel ruolo dello Jedi master di Obi-Wan Kenobi, a sua volta interpretato adeguatamente da Ewan McGregor e da Natalie Portman come regina Amidala.
Ho trovato bizzarro che il ruolo del giovane Anakin sia stato affidato ad un bambino di dieci anni. Immagino che si sia trattato di una scelta a livello di marketing, per attrarre un mercato di consumatori interessante a livello di giocattoli e gadget associati al film. Ma all'interno della storia la cosa non regge, anche mettendoci la forza e tanta buona volontà. Tra l'altro fa amicizia con Amidala che, oltre ad essere regina, ha anche una decina di anni più di lui.
Nessun commento:
Posta un commento