Nel paese delle creature selvagge

Negli Stati Uniti il racconto per bambini da cui il film è ispirato, "Where the Wild Things Are" è popolarissimo. E' la tipica storia da raccontare ai bambini per farli addormentare. Non è altrettanto famoso fuori dai confini nazionali, e questo spiega come mai il relativo successo del film sia centrato negli USA.

A dire il vero, la versione cinematografica ha ben poco a cui spartire con il racconto, se non una certa atmosfera. Anche perché sarebbe stato obiettivamente praticamente impossibile tirar fuori un lungometraggio da un racconto così breve.

Tradotta in parole la storia narrata è davvero minimale. Un ragazzino inquieto, probabilmente a causa del divorzio dei genitori, vive una giornata invernale un po' troppo solitaria e deprimente. A sera si comporta male, per attirare l'attenzione materna, che a lui sembra troppo distratta, finendo per morderla. Corre fuori di casa, in una bizzarra tutina, e si immagina di andare in una landa misteriosa dove abitano buffe creature selvagge. Vive con loro strane avventure e alla fine torna a casa dalla madre che lo aspetta.

Il trailer dà una buona immagine di quello che accade, anche se fa pensare ad un film più movimentato di quel che in realtà sia:

In teoria si dovrebbe trattare di un film per bambini, ma credo che risulti più interessante per chi abbia un ricordo della sua infanzia - magari mediato dalla lettura del racconto originale - sia esso vicino o lontano. Anche se, chissà, ai bambini potrebbe piacere la storia-non storia delle creature selvagge, che ha un andamento un po' da Teletubbies.

Come dichiara anche Maurice Sendak, l'autore del racconto originale, il film è da considerarsi soprattutto un'opera di Spike Jonze, che ha curato la regia e la sceneggiatura (affiancato da Dave Eggers). Sì, si tratta proprio dello Spike Jonze noto per essere una delle "menti" di Jackass.

A livello mondiale, secondo mojo, il film ha avuto nel 2009 un risultato mediocre, se si considera l'investimento non indifferente, classificandosi al sessantesimo posto. Come si diceva, negli USA è andato meglio, e viene indicato al 41° posto. Probabilmente penseranno di rifarsi con il DVD.

Tra i grossi nomi che hanno creduto in questa operazione ci sono Tom Hanks, che è tra i produttori, e Forest Whitaker che dà la sua voce a uno delle creature selvagge (Ira - non uno tra i più ciarlieri).

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